Si è svolta ieri, 19 gennaio, nell’ambito delle iniziative per il Centenario, la proiezione del documentario “La voce della Memoria” di Giuseppe Mazzola con diverse e preziose testimonianze dei sopravvissuti al rastrellamento del quartiere ebraico di Roma e ai campi di sterminio. Un documentario per riflettere e ricordare. La memoria, dice il regista, non è abbastanza “gridata”, bisogna ricordare e dare voce a chi non ne ha. Senza memoria non c’è futuro e il futuro sarà il risultato di ciò che facciamo oggi, nel presente, del seme che stiamo piantando. “Anche se la fine del mondo dovesse essere imminente pianta un albero oggi” (Otto Frank) “. Questo è il più grande messaggio di speranza che si può mandare a chi verrà dopo di noi. Grazie Giuseppe!