Si è svolto nella mattinata di Sabato 24 febbraio 2024, nel salone parrocchiale, l’incontro “Disabilità – Solitudine” guidato da Piernicola Garofalo e Michelangelo Russo e al quale hanno partecipato Pasquale Di Maggio, garante dei diritti dei disabili del Comune di Palermo, Don Sergio Ciresi, responsabile della Caritas Diocesana, Toti Amato, presidente dell’Ordine dei Medici di Palermo, Pietro Di Spezio e Maria Francesca Mazzola della pastorale diocesana, Pasquale Cananzi dirigente dell’Assessorato regionale della salute.
Un incontro estremamente interessante, un occasione per riflettere su due temi importanti che attraversano l’esistenza di tutti. Gli interventi dei relatori, dall’opera ad ampio spettro della Caritas alle disabilità ed alle solitudini diversamente declinate sono stati centrati su riflessioni e testimonianze di vita. Una particolare menzione merita, per il coraggio e la forza d’animo esemplari, la toccante testimonianza di Alberto Bilardo sulla disabilità e il contrasto alla solitudine. Viviamo in una società che crea delle barriere che bisogna abbattere: solitudine, emarginazione, scarto e il modo migliore per farlo è avere “lo sguardo verso l’altro”, è prendersi cura ed occuparsi dell’altro.
Tutti abbiamo delle fragilità, “…abbiamo un tesoro in vasi di creta” (2 Cor 4,7) risorse, doni da recuperare e sostenere. La disabilità e la solitudine possono diventare opportunità per creare reti di prossimità per promuovere solidarietà e favorire l’inclusione sociale. Ascoltando e Incontrando l’altro ci nutriamo della sua vita e ci arricchiamo umanamente e spiritualmente. “Il Sinodo con il suo invito a camminare insieme e ad ascoltarsi a vicenda, ci aiuta a comprendere come – anche per quello che riguarda la disabilità – non esista un noi e un loro, ma un unico noi, dove ognuno porta i propri doni e i propri limiti”. Questo è fare comunità.
Di seguito trovate una gallery che racconta l’iniziativa