Altra tappa del cammino verso il Centenario, il docufilm “Cuore di Padre”, proiettato domenica 10 marzo alle ore 16.30 al teatro Don Bosco Ranchibile. Un bel momento di aggregazione per la comunità. In tanti hanno partecipato alla visione del documentario sulla figura di S. Giuseppe che ha fatto emergere tutta l’importanza spirituale e culturale di colui che è stato lo sposo di Maria e il padre putativo di Gesù, attraverso le testimonianze di persone semplici che sono state segnate dall’azione del santo ottenendo per la sua intercessione grazie e miracoli. “Abbiamo voluto mettere questa figura al centro dei festeggiamenti per il nostro Centenario”, ha detto don Privat, prima di iniziare la proiezione “per ricordarci che attraverso Giuseppe” noi possiamo essere una bellissima famiglia e chi meglio di lui può farci conoscere Gesù? . Dall’intimità con il Santo si scopre che egli è maestro di vita interiore: lavoratore impegnato nel dovere quotidiano, servitore fedele di Dio; da lui impariamo a conoscere Gesù, a convivere con Lui, a sentirci parte della famiglia di Dio. Il documentario a me è piaciuto, dice Ina Mercadante, per le profonde esperienze di fede, raccontate dai protagonisti ed in particolare per la grande fede con cui ancora oggi ci si rivolge a S. Giuseppe. Viviamo in una società “distratta” e spesso attratta da effimeri bagliori, ma, riflettendo su quanto raccontato e visto ieri pomeriggio, una figura umile, semplice, nascosta, come quella di S. Giuseppe è sempre faro che indica e conduce alla vera “Via”.